Varie acquisizioni hanno accresciuto, nel tempo, il nucleo originario della Galleria, confermando il legame tra museo e territorio.

Notevoli, tra gli altri, tre importanti dipinti di Francesco Hayez (Ecce Homo, Autoritratto, Madonna) donati nel 1899 e 1935 dalla nipote del pittore, Carlotta Martinolli Banzolini e dai suoi eredi; il cartone preparatorio di Giuseppe Diotti, acquistato dall’amministrazione nel 1900; due importanti tele di Giannino Marchig, donate dalla signora Jannette Marchig (2003, 2004).

La donazione più importante è costituita dal legato di Francesco Zitti, avvenuto nel 1953, che comprende il Ritratto d’uomo con boccale di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, un Ritratto di frate di Paolo Maria Bonomino, una serie di tele di scuola francese del XVII secolo, un piccolo nucleo ritratti di famiglia ottocenteschi e alcuni mobili antichi.

Alcune sculture di Pietro Brolis donate dalla signora Franca Donati-Petteni insieme ad un certo numero di disegni preparatori dello scultore e un’opera di Stefano Locatelli testimoniano la vivacità della scultura bergamasca del Novecento.

Vari pittori hanno voluto ricordare con donazioni la loro prima formazione presso la Scuola di disegno dell’Accademia Tadini: Evangelista Bertolotti, Giuliano Volpi, Giovanni Trussardi Volpi, Battista Volpi, Giorgio Oprandi, quest’ultimo presente con opere acquistate, donate dalla sorella Maria e concesse in deposito dal Comune di Lovere.

Queste donazioni sono all’origine della collezione esposta nel Museo dell’Ottocento.

Vari affreschi del XVI secolo staccati in tempi diversi da esterni di case di Lovere, ora raccolti nella Sala degli Affreschi, documentano l’impegno dell’Accademia nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio artistico del territorio.

Successive acquisizioni, dopo mostre allestite presso l’Atelier del Tadini, hanno gradualmente costituito un fondo della sezione d’arte moderna e contemporanea. Particolare rilievo ha assunto, in questo senso, la rassegna Europars, per l’alto livello degli artisti esposti.

Infine, il Progetto Canova invita i fotografi a dare la propria interpretazione della Stele Tadini di Antonio Canova, con l’obiettivo di organizzare una mostra dedicata a queste opere: hanno finora accolto l’invito Giovanna Magri, Vincent Bousserez, Giuseppe Cella.

Autoritratto di Francesco Hayez, Accedemia Tadini di Lovere
Francesco Hayez
(Venezia 1791 – Milano 1882)
Autoritratto a novant’anni
1881
olio su tela
63×51
dono Banzolini, 1899