Monumento ai volontari accorsi in difesa della Patria

Autore:

Data: 1865

Tecnica e supporto: stampa su carta

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Nel settembre 1865, quando il Regno d’Italia era già una realtà storicamente consolidata, fu pubblicato a Chiari, dall’editore Angelico Bolcioni, nella tipografia F. Buffoli, un manifesto intitolato Monumento ai volontari accorsi in difesa della Patria. L’idea era quella di celebrare con un “monumento” cartaceo (a quello in pietra penserà anni dopo il patriota Enrico Banzolini) tutti i loveresi che avevano dato il proprio contributo all’epopea risorgimentale. Del manifesto si conoscono due redazioni: la prima, dedicata al sindaco, Fortunato Zitti, illustrata con la bella immagine dell’Italia – una donna con la corona turrita e lo scudo dei Savoia – che impugna la spada; la seconda, dedicata dal Municipio di Lovere ai combattenti. Comprende i nomi dei partecipanti alle campagne risorgimentali del 1848, 1849, 1859, 1860 divisi per anno ma in ordine alfabetico. Il manifesto fu pubblicato nel 1865, quindi non tutti i patrioti loveresi risultano compresi. Quelli relativi alle campagne tra il 1866 e il 1870 sono ricordati da P. Rossetti, Iseo ed il suo lago nel patrio Risorgimento coll’aggiunta dei Mille del bacino del lago e della provincia di Brescia. A favore d’un monumento ai patrioti iseani, pubblicato a Lovere nel 1910.


 

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