Il nuovo sito della Rete Museale dell’Ottocento

E’ stato presentato oggi il nuovo sito della Rete museale dell’800 lombardo, alla quale aderiscono l’Accademia Carrara, Bergamo, ente capofila, l’Accademia di Brera, Milano; l’Accademia Tadini, Lovere; l’Ateneo di scienze, Lettere e Arti, Brescia; Il Castello Bonoris e la Collezione Lechi, Montichiari; il Museo Civico Ala Ponzone, Cremona; Il Museo Diotti, Casalmaggiore; Il Museo Poldi Pezzoli, Milano; Villa Carlotta, Tremezzina (Como); La Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia.

Nata nel 2004, la Rete si è ricostituita nel 2019 grazie al supporto di Regione Lombardia con l’intento di valorizzare e promuovere luoghi e raccolte legati a vario titolo alla cultura ottocentesca.

La Rete dell’800 Lombardo riunisce istituzioni che riconoscono il proprio tratto identitario comune nel patrimonio artistico e culturale del XIX secolo in Lombardia, testimoniando con le loro collezioni la ricchezza, la molteplicità e la complessità di quell’epoca.

La Rete intende sviluppare progetti di studio, ricerca e valorizzazione, la divulgazione del suo messaggio culturale, allo scopo di offrire e garantire una migliore offerta culturale attraverso strumenti integrati di guida al territorio, in un’ottica attrattiva indirizzata a consolidare i pubblici esistenti e coinvolgerne altri, ora anche grazie a un nuovo sito.

La Rete dell’Ottocento Lombardo è da oggi online con il nuovo sito internet www.rete800lombardo.net, rinnovato nei contenuti e nel design. Ottimizzato anche per i dispositivi mobili, il sito ufficiale della Rete è uno strumento di orientamento e consultazione per cittadini, turisti e appassionati d’arte, un luogo virtuale nel quale è possibile accedere all’offerta del patrimonio ottocentesco delle istituzioni e dei musei lombardi, arricchita da informazioni, notizie, contenuti multimediali.

La  pagina dedicata ai MUSEI guida il visitatore prima, durante e dopo la visita, indicando l’offerta dei servizi e le indicazioni pratiche, oltre ai contenuti culturali, accessibili anche attraverso QR code.

Il catalogo comprende 1000 opere consultabili on-line, recuperabili attraverso una maschera di ricerca, che consentoni di costruire una narrazione congiunta di storie, luoghi, opere d’arte.

La sezione dedicata alle fonti raccoglie e cataloghi a stampa, oltre a una selezione di testi codificati. Il Database delle esposizioni, realizzato dall’Accademia di Brera con il fondamentale apporto dei suoi studenti, permette di interrogare i cataloghi delle mostre annuali di Brera attraverso una maschera di ricerca articolata su più voci (autore, titolo, tipologia, committenza).

L’infrastruttura tecnologica, lo sviluppo e supporto tecnico del sito sono stati curati da Comwork.

× Hai bisogno di aiuto?