Dedalo e Icaro
Incisore: Antonio Banzo (1777 c.-1859); disegnatore: Giovanni Demin (1786-1859).
Da Antonio Canova (1757-1822), Dedalo e Icaro, Venezia, Museo Correr
Acquaforte con ritocchi a bulino, 64,7×48,4 cm il foglio; 29,8×22,9 cm l’inciso.
Iscrizioni:
In basso a sinistra: Antonio Canova inv. e scolpì; al centro: Gio. de Min disegnò; a destra: Antonio Banzo incise.
Sotto, al centro: Dedalo e Icaro.
In basso al centro: Gruppo in marmo di grandezza naturale, incominciato dall’autore nell’età d’anni diecinove, esistente in casa Pisani a S. Polo di Venezia.
Lovere, Accademia Tadini, cat. C 396.
Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 91 scheda I; M. Albertario in Antonio Canova 2010, cat. III.1
Adone e Venere
Incisore: Antonio Banzo (1777 c.-1859); disegnatore: Francesco Hayez (1791-1882).
Da Antonio Canova (1757-1822), Venere e Adone, Ville de Genève, Musées d’art et d’histoire. Dépôt de la Ville de Genève, 1995
Acquaforte con ritocchi a bulino, 65,7×48,2 cm il foglio; 29,5×23 cm l’inciso.
Iscrizioni:
In basso a sinistra: Ant. Canova inv. e scolpì; al centro Franc. Hayez dis.; a destra, Ant. Banzo inc..
Sotto, al centro: Adone e Venere.
a destra: Gruppo in marmo di grandezza naturale; a sinistra: In Napoli presso il Marchese Berio.
Lovere, Accademia Tadini, cat. C 398
Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, pp. 116-118 scheda XVIII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.12
Danzatrice
Incisore: Pietro Fontana (1762-1837); disegnatore: Giovanni Tognoli (1786-1862).
Da Antonio Canova (1757-1822), Danzatrice con le mani sui fianchi.
Acquaforte e bulino, 46,3×31,9 cm il foglio (tagliato); 45,3×31,6 cm l’inciso.
Iscrizioni:
In basso a sinistra: A. Canova inv. e scolpì in marmo; al centro: G. Tognoli dis.; a destra: P. Fontana inc.
Sotto: Danzatrice.
To the most noble Georgiana duchess of Bedford / A. Canova.
In basso nell’angolo destro: Statua di grandezza naturale esistente nella Galleria a Malmaison.
Lovere, Accademia Tadini, cat. C 389.
Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, p. 166 scheda XLIV; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.21.
Saffo
Incisore: Domenico Marchetti (fine XVIII-inizio XIX secolo); disegnatore: Ferdinando Cavalleri (1795-1865).
Da Antonio Canova (1757-1822), Erma di Saffo, Torino, Galleria d’arte moderna.
Acquaforte e bulino, 52×39,4 cm il foglio; 25,5×18,4 cm l’inciso.
Iscrizioni:
Sul busto: ΣΛΙΤΦΩ.
In basso, a sinistra: Ant. Canova scolpì; al centro: Ferd.o Cavalleri; dis.; a destra: Dom. Marchetti inc.;
In basso, Saffo.
Sotto: Lasciando per amor l’ago e la spola, / Entrai di Febo nella dotta scuola / Fram.to di Saffo. Testa in marmo posseduta dal sig.r March.se Fallette di Barolo a Turino.
Lovere, Accademia Tadini, cat. C 391.
Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, pp. 253 scheda LXXXVIII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.30
La principessa Leopoldina Esterhazy Liechtenstein
Incisore: Pietro Fontana (1762-1837); disegnatore: Michele Migliarini (1875-?).
Da Antonio Canova (1757-1822), La principessa Leopoldina Esterhazy Liechtenstein, Esterhazy privatstiftung, Schloss Esterhazy Historische Sammlungen
Acquaforte, 33×38,6 cm il foglio; 25,2×29,4 cm l’inciso.
Iscrizioni:
In alto a sinistra, fig. I; a destra: fig. II.
Al centro dell’inciso, sulla tavoletta sorretta dalla pittrice: Leopl. Esterhazy.
In basso a sinistra: Canova inv.; al centro: Migliarini dis.; a destra: Fontana inc.
Sotto: Alla culta e vera amica delle Arti Belle / Nobile Donna March.sa Margherita Gentili Sparapani Boccapaduli / Canova.
La figura grande al naturale si presenta in quattro punti diversi.
Lovere, Accademia Tadini, cat. C 388.
Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, pp. 174-176 scheda XLVII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.23
La musa Polimnia.
1817
Incisore: Pietro Fontana (1762-1837); disegnatore: Giovanni Demin (1786-1859).
Da Antonio Canova (1757-1822), La musa Polimnia, Vienna, Hofburg
Acquaforte, 66×48,5 cm il foglio; 46×32,8 cm l’inciso.
Iscrizioni:
Sotto a sinistra: Ant. Canova Inv. e scolpì in marmo di grandezza naturale; al centro: Gio. de Min veneto disegnò; a destra: Pietro Fontana incise.
Tratta da: Omaggio delle Province Venete alla maestà di Carolina Augusta Imperatrice d’Austria, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1818
Lovere, Accademia Tadini, cat. C 413
Bibliografia: R. Bernini 2002; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.28; M. Albertario 2011, p. 36.
Ninfa Najade
Incisore: Antonio Banzo (1777 c.-1859); disegnatore: Giovanni Demin (1786-1859).
Da Antonio Canova (1757-1822), Naiade.
Acquaforte e bulino, 32,5×48,5 cm il foglio; 17,5×23,6 cm l’inciso.
Iscrizioni:
in alto a sinistra, Tav. II; a destra: Tom. I.
In basso, a sinistra: A. Canova inv. e scolpì in marmo; al centro: Gio. de Min disegnò; a destra: A. Banzo incise.
Sotto Ninfa Najade.
Lovere, Accademia Tadini, cat. C 390.
Bibliografia: Canova e l’incisione, 1993, pp. 228-230 scheda LXXIII; M. Albertario, in Antonio Canova 2010, cat. III.29
Per saperne di più:
Canova e l’incisione, catalogo della mostra a cura di G. Pezzini Bernini e F. Fiorani (Roma, Istituto Nazionale per la Grafica, Calcografia, 11 novembre 1993-6 gennaio 1994; Bassano del Grappa, Museo Biblioteca Archivio, 19 gennaio-24 aprile 1994), Vicenza 1993.
R. Bernini, Le incisioni dell’Omaggio, in Canova e l’Accademia. Il maestro e gli allievi, a cura di F. Magani, Treviso 2002, pp. 33-37.
M. Albertario, in Antonio Canova nelle collezioni dell’Accademia Tadini, a cura di M. Albertario, Milano 2010, pp. 181-200
M. Albertario, Per Canova a Lovere, in Canova tradotto. Incisioni da Canova nelle collezioni dell’Accademia Tadini, catalogo della mostra (Varese, Sala Veratti, 3 novembre 2011 – 8 gennaio 2012), a cura di M. Albertario, Varese 2011, pp. 20-38