“Ai visitatori il compito di rileggere attraverso la fotografia il marmo canoviano della Stele Tadini”. Dopo il successo dell’inaugurazione di sabato 16 luglio di “Canova Interpretato” – la mostra fotografica curata da Marco Albertario, direttore della galleria dell’Accademia Tadini, e Kevin McManus, professore dell’Università cattolica di Milano e Brescia, dedicata alla Stele Tadini di Antonio Canova – un nuovo impulso alla creatività arriva con il concorso fotografico aperto a tutti con la possibilità di vedere le proprie fotografie esposte all’Atelier Tadini assieme agli scatti d’autore di quindici grandi interpreti della fotografia contemporanea che compongono la mostra. L’occhio del visitatore è chiamato ad esplorare la Stele Tadini da un principio creativo nuovo, secondo la propria sensibilità, con lo scopo di aggiungere nuove visioni alla narrazione originaria indagandola attraverso l’obiettivo fotografico. Come ha fatto Dalila, 6 anni, nel disegno qui accanto.
A tutti i visitatori di Canova Interpretato, infatti, verrà consegnato un biglietto da mostrare al personale all’ingresso dell’Accademia Tadini che consentirà di visitare gratuitamente la cappella di famiglia del conte, per fotografare la Stele e partecipare all’evento. C’è tempo fino al 25 settembre per immortalare l’opera scolpita da Antonio Canova secondo la propria sensibilità. Tutte le immagini pervenute saranno presentate su Facebook dell’Accademia Tadini; ogni settimana ne verranno sorteggiate alcune che saranno esposte in una bacheca all’interno della mostra fotografica.
Ogni autore può inviare le sue fotografie a didattica@accademiatadini.it; il file dovrà essere completato indicando nome e cognome del mittente.
