Introduzione al nuovo logo Tadini.
L’Accademia di Belle Arti Tadini è stata voluta dal conte Luigi Tadini per poter esporre tutte le sue raccolte d’arte (porcellane, antichità, sculture, libri, tele) e per ospitarvi scuole di musica, canto, e disegno. E tutto questo immenso patrimonio è stato donato, nel 1829, alla Comune di Lovere, nel senso di comunità e non certo di Amministrazione Comunale.
La passione per l’arte della famiglia Tadini, il conte Luigi, la moglie Libera Moronati, il figlio unigenito Faustino, e l’ideale loro che dovesse essere accessibile a tutti, sono personificate nel palazzo neoclassico che racchiude da quasi duecento anni il loro spirito.
Per questi motivi, sotto gli occhi di tutti, ci è sembrato giusto che il nuovo logo che dovrà riassumere in sé, e raccontare ad altri, il Tadini non potesse essere altro che la sigla autografa di Luigi Tadini.
A ben guardare “Tadini” è una vera e propria griffe del mondo dell’arte, una firma che garantisce l’incontro con un mondo che sa trasferirci l’emozione della vicinanza con il fatto artistico, sotto le più svariate forme.
Non ce ne voglia il Conte: l’abbiamo trasformato in marchio solo per proseguire, coi modi della modernità, il suo nobile intento.
Lovere, 30 marzo del 2022.
Gigi Barcella
Daria Donadoni
